
L'uscita per stemperare la tensione accumulata dai forti ritmi di studio e lavoro ci porta al Game City, il gioco del bowling sembra l'antidoto ideale allo stress.
ANTONIO: 7. Prende alla lettera l'idea del bowling per scaricare le tensioni. Il suo più che un gioco sembra un accanimento contro i birilli che vengono buttati giu più per lo spostamento d'aria provocato della palla che per l'effettivo urto. Non manca più di una volta di rischiare di finire in pista per l'irruenza del tiro ma le sue palle sono proiettili al fulmicotone che squarciano lo spazio-tempo. A lui il primato della velocità con una palla lanciata a 135 Km/h, ma nonostante questo non riesce a imporre il suo gioco.
POTENTEALBERTO: 8. Molta curiosità sulla sua performance da parte di tutto il pubblico. Viene guardato da parte dei veterani del bowling con diffidenza a causa della sua ostentata sicurezza. MA la ragione ce l'ha lui: appena aperta la prima partita infatti mette tutti in riga con una notevole serie di ottimi tiri. Per lui il bowling sembra un gioco da bambini, prova a tirare la palla senza guardare per aumentare la difficoltà ma neanche questo riesce a fermare la sua escalation che lo porta a guadagnarsi senza problemi la prima partita. Un piccolo calo di tono nella seconda gli impedisce di essere il migliore in assoluto ma nel complesso un'ottima performance.
TECNICOIZZIR: 8,5. Finalmente abbiamo trovato casa farà da grande: il giocatore di bowling. L'unico tra i partecipanti ad insediare Alberto durante la prima partita, si afferma campione della serata con una seconda manche senza alcuna pecca. Si arrabbia con se stesso quando non riesce in tiri che

anche i campioni mondiali non riuscirebbero a fare, arrivando a picchiare i pugni sul parquet della pista. Assume dopo pochi tiri l'atteggiamento sostenuto e impostato di chi si sente superiore, rimane sempre concentrato, spesso tronfio. Stronzeggia per il risultato finale ma non manca di autocritica condannandosi alle seghe per il fine settimana: la sfortuna, almeno in amore, è d'obbligo.
CAMPIONEMONICA: 7. E' la vera rivelazione della serata. Si presenta come incapace nel gioco e candidata ad arrivare ultima ma la sua è solo una tattica per spiazzare gli avversari. Grazie ad uno stile di lancio tutto suo, con tanto di inchino finale, riesce ad ogni frame ad accumulare preziosi punti. Il suo bowling è l'opposto di quello giocato da Antonio: passano mediamente circa 30 secondi dal momento del tiro al momento in cui la palla arriva sui birilli ma a lei piace così. Infatti, per non perdere inutilmente quel tempo, Monica coinvolge i partecipanti in momenti di preghiera: suo il grande merito di ridurre a zero ogni forma di bestemmia e turpiloquio, anche nei momenti ad alto rischio.
SALVATRICE
McCLAUD: 4,5. Prestazione decisamente sotto tono la sua. Le 4 ore di palestra durante il pomeriggio esauriscono completamente le sue capacità fisiche e mentali. Mancano concentrazione, coordinazione e mira. Sottovaluta gli avversari per i suoi successi nella passata edizione della competizione ma si rende ben presto conto che la serata non sarà da ricordare. Nella prima partita mantiene un punteggio medio, senza nè lode nè infamia, ma è nella seconda che avviene il misfatto: complice un ulteriore aggravamento delle sue condizioni fisiche, sicuramente per la mancanza di un'adeguata integrazione con barrette proteiche, arriva ultimo, tra lo scherno generale dei partecipanti.
SCONSOLATODELLAS: 5,5. Anche lui non riesce ad emergere durante la serata, tanto da venir soprannominato "l'uomo del canale". Infatti secondo il nostro amico la pista ha evidentemente un'errata pendenza verso destra, tanto che quasi il 50% dei suoi tiri finisce nei canali laterali. Per tentare di centrare il tiro evita la strada più ovvia e banale di imprimere una traiettoria diversa alla palla, così serebbero capaci tutti. Decide invece di tirare la palla dalla corsia vicina riuscendo in effetti a mettere a segno qualche buon tiro. Arriva ultimo nella prima partita, per questo vince insieme a McClaud la "coppa del nonno" per essere stati i peggiori della serata. Nonostante questo nello stile del tiro resta quello esteticamente più convincente, grazie anche alle scarpe da bowling più glamour del gruppo.
STILOSOSTEFANO: 6,5. Arriva all'incontro con la carica delle grandi competizioni. Per lui l'importante non è partecipare, sono tutte stronzate quelle. Vuole assolutamente vincere e si dimostra subito ostile agli avversari. Nonostante questo non riesce ad entrare in partita e a distinguersi. Arriva alla sufficienza, infondo ha mantenuto un punteggio medio in entrambe le partite, ma tutti noi ci saremmo aspettati di più da lui. Il ragazzo ha ottime capacità ma non si applica: una storia già sentita purtroppo. Conoscendolo però non mancherà di scaricarsi un simulatore di bowling per potersi allenare con la Playstation ed arrivare competitivo alla prossima gara.
PROMETTENTEMARTINA: N/C. Purtroppo a causa di problemi di schiena non può partecipare alla competizione, assistendo alla lotta da posizione defilata. Non manca tuttavia di fare il tifo per il suo Alberto.
La serata si conclude con una birra in compagnia, per la quale non sono previsti voti. La combriccola appare provata dall'intensa tensione agonistica e non si registrano episodi degni di nota. I discorsi si concentrano sul nostro Izzir: il suo futuro è incerto e tutti noi siamo curiosi di capire quale davvero sarà il suo ruolo nell'azienda di famiglia.
McClaud